lunedì 30 giugno 2014

Un po’ di Storia

Un altro spiegone non prettamente scientifico e molto personale ma comunque molto attinente. Mentre preparavo lo spiegone relativo ad alcuni modelli matematici, che da tempo veninvano incriminati di essere uno dei moventi delle scie chimiche (vedrete il prossimo spiegone su RFMP e VTRPE), dato che la questione è abbastanza vecchiotta (il video in cui il sedicente ricercatore indipendente Marcianò esponeva la cosa, è del 13 maggio 2008, ma si riferisce a ricerche in realtà di Carnicom del 5 giugno 2001) mi è ricapitato di leggere nuovamente, moltissimi blog e forum relativi alla questione scie chimiche.
Nel rituffarmi nella storia della questione scie chimiche, sono stato colpito da sensazioni diverse, mescolate ma ben definite, che volevo esporre con voi.
Ma prima, appunto un pochino di storia.
In Italia, in internet, la massiccia divulgazione del fenomeno scie chimiche, ha avuto inizio attorno al 2005, con la formazione del sito www (punto) sciechimiche (punto) org, sito che ha cercato di essere un punto di raccolta di informazioni per credenti, e che forniva anche spunti.
Di lì a poco è partito il loro forum (anche se tutti i contenuti prima del 2008 non sono più reperibili senza username e password, mi sa), e sono stati seguiti a breve termine anche da Luogocomune, che nel settembre 2005 posta il primo messaggio sul proprio forum relativo alle scie, e nel marzo 2006 il primo articolo nella Homepage.
Tra sciechimiche.org e Luogocomune, nascono i primi rappresentanti di spicco della teoria scie chimiche, che al momento si basa soprattutto su foto e video personali, e prende molto dal lavoro di Carnicom (uno dei principali siti americani che si occupa della faccenda, ma già dal 2001). Due di questi personaggi che provengono da sciechimiche.org, sono veramente MOLTO noti, e si tratta di Zret e Straker, conosciuti oggi come i fratelli Antonio e Rosario Marcianò, che dopo aver aperto entrambi, il proprio blog personale (sempre più o meno nel 2006), il 27 settembre 2007, annunciano (mediante un post di Straker sul forum) l’intenzione di smettere di collaborare con il sito e di mettersi in proprio. Dal 2007 al 2008, fino al 2011 creeranno la loro numerosa serie di blog, nota come gruppo dei blog tanker enemy. Nel 2007 si accoda alla questione Tom Bosco, sul forum Nexus.
Non posso fare a meno di segnalare Giulietto Chiesa, sempre attorno al 2006, ma dato che a tutt'oggi non trovo gran materiale sul suo lavoro, non voglio dare notizie sbagliate.
Nel tardo 2006, la questione si affronta su Focus, e anche se già presente prima, comincia a venire fuori a gran voce, la parte detrattrice della faccenda. Cominciano ad esserci le prime voci discordanti, e quando qualcuno pone dei dubbi, viene in fretta categorizzato come “non risvegliato” prima, e pagato poi, per finire tutti nella voce debunkers, utilizzata in modo dispregiativo.
Dal febbraio 2007 comincia ad occuparsene Attivissimo, noto cacciatore di bufale, ed il 30/10/2008 apre anche il blog specifico sul debunking delle scie chimiche.
Assieme a Paolo Attivissimo, tutta una serie di blog si fanno strada, gestiti da persone che ne hanno piene le scatole di sentire cose inesatte (quando non falsificazioni belle e buone) senza avere la possibilità di ribattere. E qui vengono fuori personaggi come La Tigre della Malora, Axlman, eSSSe, Nico Murdok, ma anche noti studiosi come Cuorenero, Simone Angioni e Gianni Comoretto, per finire con chi invece è semplicemente diventato vittima di persecuzione (e penso a ad esempio al sig. Angelo Nigrelli, allora conosciuto come Wasp, ma non solo). Ne ho nominati sempre e solo una microscopica parte, di ogni categoria, solo per dare il senso generale.
A queste voci si aggiungono anche quelle di chi ha affrontato la questione scie chimiche, credendoci, ma con approccio scientifico, e ha scoperto che quello in cui credeva era una bufala, tra cui Massimo Santacroce, Marcovi, ed anche uno degli amministratori del forum sciechimiche,org Rev.Stone. Spesso è risultato che chi ci credeva, ma ha cercato una spiegazione scientifica, ha poi fornito alcuni tra gli strumenti e risultati più interessanti in assoluto, per mostrare e comprendere il fenomeno.
La faccenda, sta lentamente ma inesorabilmente traslando dai blog a facebook (e lo sappiamo perché siamo qua a leggere), molti dei blog degli scettici sono ormai fermi, così come molti forum, tranne qualche sporadico ritorno di fiamma tipo Luogocomune.
Il problema inoltre, è stato che la questione in sé ha perso un po’ la spinta iniziale, anche perché le vicende spesso assurdamente ridicole che hanno visto protagonisti i fratelli Marcianò, hanno ben poco a vedere con le scie chimiche, ormai solo una scusa di fondo e non certo motivo di studio, ed hanno interessato invece le vicende personali e giudiziare di loro in primis, e di molti di quelli che sono stati loro malgrado coinvolti. E questo, per assurdo ha fatto molto male all’argomento.
1 – Dalla Storia si dovrebbe imparare
La prima sensazione, è che leggendo i primissimi post, le reciproche posizioni (a parte qualche defezione dal lato sciachimista), non si sono spostate di un millimetro. Loro sono ancora a dire “guardate il cielo, vogliono sterminarci tutti”. Ma di avvelenamento non è morto nessuno. Noi siamo ancora qui a dire (ormai stanchi) “le proveeeeeeee......” e non le abbiamo ancora ricevute.
Più di una discussione, se letta con attenzione, finisce col tipico scambio “Quindi, per questo questo e questo motivo, le scie chimiche sono una bufala”.. “Tu dici... ma io ti dico, che SENTO che sono vere, le vedo coi miei occhi”
Per cui, a ben vedere, tutto quello che serve è noto fin da subito, fino dai primi battiti, ma loro non hanno imparato proprio nulla. Mi chiedo quanti sciachimisti si siano letti tutti i blog sulla questione...
2 – Se fosse una bufala, perché tanto accanimento?
Beh... a giudicare dal fatto che moltissimi blog sono ormai fermi, e che molti forum si sono ridotti un sacco, prima che facebook desse nuova linfa alla questione, molti debunkers si erano già stancati. Quindi in realtà è successo quello che i complottisti dicono sempre. Quello che c’è da dire è già stato detto. E dato che è una bufala, molti hanno lasciato perdere.
3 – Chi ride, siamo noi.
Anche se gli elementi caldi esistono da entrambe le parti, c’è da SEMPRE, fin dai primi vagiti della questione, un punto che non è provante, ma che è un FORTISSIMO indizio per capire dove sta la verità.
Gli sciachimisti sono anni (quasi 10, in Italia ormai) che scrivono “maledetti”, “disinformatori”, “assassini” e “la pagherete”. Sono anni che chiudono i loro blog a pochi ristretti. Sono anni che offendono in maniera violenta, chi non la pensa come loro ed espone dubbi.
Gli scettici, sono anni che inizialmente spiegano con calma, argomentano ma poi o abbandonano, o passano alla perculata. Nessun rancore, nessun odio, solo divertimento.
Questo la dice lunga.
4 – Profonda gratitudine.
Leggendo e rileggendo i completi e puntuali interventi, di chi si è fatto il mazzo anni fa, nel tentativo disperato di aprire gli occhi a chi non vuol vedere, di dir le cose al sordo che non vuol sentire, provo un senso enorme di profonda gratitudine.
Per quella settimana in cui anche io ho creduto alle scie chimiche, mentre da un lato non potevo porre dubbi, dall’altro gente come Nico Murdok, eSSSe, axlman, il peyote, TdM, Santacroce e tutti gli altri, mi hanno ascoltato, dato risposte, accolto. A loro va il mio primo grazie.
Agli altri, magari non sentiti direttamente, magari non incontrati, e che magari avevano già terminato di occuparsene quando ho cominciato io, dai quali ho letteralmente attinto come se fosse acqua pura, dai loro blog, dai loro testi e dalle loro spiegazioni, va il mio secondo, enorme grazie. E nel tentativo vano di ringraziarli tutti, ma proprio tutti, tento di lasciare qua un elenco di come ho fatto a capire che le scie chimiche fossero una cavolata, prima ancora di capire cosa fossero.
GRAZIE, GRAZIE, ed ancora GRAZIE.
(C’è gente che non ho menzionato, perché ho la memoria corta, chiedo scusa, ma anche a loro va la mia gratitudine)
P.s.: *** Ovviamente, se qualcuno ha aneddoti, correzioni, aggiunte, sono molto più che ben accetti ***

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